Situato sul fianco meridionale dell’omonimo monte, tra i torrenti Rosaro e Mommio, Pognana è nota per la Chiesa romanica di Santa Maria Assunta, che si trova appena fuori il borgo.
Citata nel 1137 tra le dipendenze del monastero di San Prospero di Reggio Emilia, sorse su una piccola cappella, corrispondente oggi alla base della torre campanaria. Viene erroneamente chiamata “pieve”, perché al suo interno possiamo ritrovare elementi artistici e architettonici tipici delle più importanti pievi della Lunigiana. L’aspetto attuale risale al XIII secolo e ad alcuni successivi interventi. La facciata presenta una grande bifora ricostruita in marmo, mentre l’interno è costituito da tre navate separate da colonne. Di particolare interesse sono i capitelli, decorati con forme e figure ricche di significati simbolici, un altare marmoreo e un’ acquasantiera del 1474, sopra cui è inciso lo stemma dei Malaspina dello Spino Fiorito. Il reperto più antico è un frammento marmoreo rappresentante due pavoni, risalente al VIII-IX secolo, di origine longobardo-carolingia.